L'indagine, condotta con determinazione dai Carabinieri, ha portato all'acquisizione di prove concrete che hanno permesso di emettere un provvedimento cautelare contro i due indagati.
Il finanziere ha ammesso di aver sparato alla madre e alla sorella durante un litigio, utilizzando la sua pistola d'ordinanza, che è stata successivamente rinvenuta dai poliziotti su un divano all'interno dell'appartamento.
La storia, che sembrava essere uscita da un copione di un film, ha preso una svolta inaspettata quando le indagini dei Carabinieri hanno rivelato la verità dietro l'insolito racconto.
Afferma però che, essendo contadino ma al contempo un cantante famoso, prendere parte alla sommossa dei trattori potrebbe apparire come un gesto strumentalizzato ed inconsistente.
L'uomo è stato rintracciato dai carabinieri e fermato presso l'abitazione di una zia, dove si era nascosto. Fedina penale con precedenti reati contro il patrimonio, armi e droga.
La vittima è riuscita ad allertare un vicino, il quale ha chiamato i soccorsi e ha accompagnato la donna in ospedale dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico d'urgenza. Ad oggi, in stato comatoso.
Erano compagni di corso all’Università di Padova. Erano stati fidanzati fino ad agosto. Sono stati visti insieme sabato sera a Vigonovo, poi non si sa più nulla di loro.
Durante la notte di sabato scorso si è verificato l'ennesimo episodio di violenza sulle donne: in via Amendola. La vittima chiede aiuto alle Forze dell'Ordine che sono riuscite a cogliere l'aggressore sul fatto.
Nella notte, al Parco Verde di Caivano, si sono verificati spari causando paura e terrore nella comunità. Il parroco, padre Maurizio Patriciello, ha denunciato l'evento e chiesto solidarietà sulla sua pagina Facebook. I carabinieri sono intervenuti per indagare sull'esplosione di 19 colpi d'arma da fuoco, senza riportare danni o feriti. Patriciello ha esortato la comunità a non cedere alla paura e ha elogiato il lavoro delle forze dell'ordine.