Quattro individui sospettati di essere dietro all'attacco terroristico alla sala da concerto di Crocus City a Mosca sono stati arrestati e rischiano l'ergastolo, secondo quanto affermato dal tribunale Basmanny di Mosca.
L'attacco, perpetrato da almeno cinque uomini armati e in mimetica, ha causato la morte di almeno 40 persone e il ferimento di oltre 100, secondo quanto riportato dai media locali.
L'attacco, avvenuto nella Chiesa di Santa Maria, ha generato preoccupazioni nella comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle istituzioni religiose.
Il ministro dell'Interno iraniano, Ahmad Vahidi, ha annunciato gli arresti di "alcuni agenti" collegati all'attacco terroristico, sottolineando che ulteriori dettagli saranno forniti dall'intelligence.
Esplosioni provocate da due bombe hanno scosso la strada che conduce al cimitero dove è sepolto il noto comandante, ucciso in un raid americano nel 2020.
Un uomo palestinese a bordo di un auto si è scagliato contro la folla su un marciapiede di una strada trafficata e piena di negozi a Tel Aviv. Il portavoce del gruppo Hamas, Hazem Qassem, ha tolto ogni dubbio: "L'eroico attentato a Tel Aviv è la prima risposta ai crimini contro il nostro popolo a Jenin".
Sul feretro sono state deposte corone di fiori delle più alte cariche dello Stato. Una folla di persone ha voluto porgere l'ultimo saluto al 35enne avvocato romano, morto in un attentato a Tel Aviv lo scorso 7 aprile.
L'attentato ha causato il ferimento di 32 persone, di cui 10 in gravi condizioni. I servizi segreti russi hanno fermato Daria Trepova, 26enne russa di Pushkin, che ha confessato di essere entrata nel locale e di aver consegnato proprio a Tatarsky una statuetta contenente un grosso quantitativo di esplosivo.
In alcune immagini è possibile vedere il villaggio di Huwara, a sud della città di Nablus, illuminare la notte avvolto dalle fiamme. Il Primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, come riportato dal media locale Maariv è intervenuto duramente sulla vicenda, promettendo che sarà fatta giustizia contro gli attentatori.