L’Italia è attanagliata da temperature record e dal caldo africano. Il Ministero della Salute ha lanciato l’emergenza. Sono nove le città da bollino rosso, il massimo livello per la salute delle persone. A Bologna sono previsti 37 gradi, a Ferrara 38, a Verona 36, dai 40 ai 43 gradi la temperatura percepita un po’ ovunque. Già dalle prime ore del mattino i termometri segnano temperature molto elevate.
A rischio non solo le fasce più deboli della popolazione come bambini piccoli, anziani, e persone affette da malattie croniche, come spiega il Ministero della Salute, ma anche persone sane e attive.
Una settimana da bollino rosso che mette a rischio anche la salute dei nostri amici domestici.
Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 40 fino ai 240 euro. Rinaldo Sidoli, responsabile Diritti Animali dei Verdi: “Visto che sarà un’estate torrida, il primo cittadino, come pensa di rispettare il benessere animale, negando la libertà dalla sete? Un animale che non può bere muore”.
E dai Verdi arriva un suggerimento alla Giunta capitolina: “Si può inserire l’obbligo ai negozianti, nei mesi più caldi, di apporre fuori dai negozi una ciotola di acqua sempre fresca, donata dalla Giunta come già avviene ad Arezzo.
Sarebbe una importante conquista di civiltà per chi in campagna elettorale ha ripetuto di continuo che è un’animalista”.
I consigli sono sempre quelli di rimanere a casa durante le ore più calde, incrementare il consumo di frutta e verdura e bere ingenti quantità di acqua.
Domani le alte temperature colpiranno Firenze, Rieti, Ancona, Campobasso, Perugia e Pescara.